RASSEGNA STAMPA – AGOSTO 2024 (SP7 VIA IDICE)

Dopo gli eventi alluvionali di maggio 2023, che, fra le altre cose, hanno causato l’interruzione della SP7 nel tratto tra il km 17+000 e il km 17+300, spaccando di fatto in due il paese di Monterenzio, la Città Metropolitana ha provveduto unicamente ad effettuare i lavori necessari alla parziale riapertura della strada provinciale suddetta, nella quale, ancora ad oggi, si gira a senso unico alternato.

Ad oggi, infatti, le opere di messa in sicurezza del versante della montagna che sovrasta la SP7, con conseguente completo ripristino della normale viabilità, non sono ancora ultimate. A nulla sono valse le richieste e le sollecitazioni fatte in precedenza né l’ordine del giorno depositato in Città Metropolitana da febbraio 2024 dai Consiglieri Bertoni e Santoni, votato all’unanimità, con il quale si chiedeva di riprendere i lavori di messa in sicurezza nel mese di marzo al fine di dare ultimazione a tutti gli interventi di messa in sicurezza lungo la SP7 – Idice nel più breve tempo possibile e comunque entro la fine del 2024.

Si può dunque tranquillamente asserire che i ritardi della Città Metropolitana non solo siano ingiustificati, ma anche dannosi per i residenti stessi del Comune di Monterenzio e per coloro che risiedono nei comuni limitrofi. Per tale motivo abbiamo deciso di depositare un esposto in Prefettura, al fine di capire e valutare l’esistenza di eventuali mancanze e/o responsabilità da parte dell’Amministrazione della Città Metropolitana di Bologna in merito a ritardi / omissioni nella messa in completa sicurezza della SP7.

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