Dopo le tante polemiche sia sull’istituzione delle zone a km 20-30 in Città sia sulla bicipolitana, dobbiamo assistere all’ennesimo provvedimento inspiegabile della Giunta concernente la pedonalizzazione di Via San Lazzaro dall’incrocio con la Via Emilia sino all’incrocio con Via Roma.
A parte residenti e taxi, questo brevissimo tratto di strada sarà oggetto di una sperimentazione di pedonalizzazione, che proprio per la sua brevità trovo inspiegabile. Se la motivazione riguarda la sicurezza stradale, debbo osservare che in zona vi è già il limite dei km 20, mentre se la stessa riguarda la vicinanza della scuola elementare debbo osservare che è già in essere un provvedimento che prevede nel tratto di Via San Lazzaro dall’incrocio con Via Roma sino all’incrocio con Via della Repubblica il divieto di transito e sosta da lunedì a venerdì dalle 7.15 alle 9.00 e dalle 15.30 alle 17.00.
Non è pertanto chiaro dove si voglia andare a parare con questa disposizione se non a danneggiare ancora una volta il mezzo privato a tal punto da prevedere anche l’eliminazione di dieci stalli di sosta. Non è con il demonizzare il mezzo privato che si arriva a ridurre traffico o inquinamento, ma attraverso un piano strutturato ed efficace ma soprattutto condiviso con la cittadinanza.