Già al Consiglio Comunale del 30 Maggio avevo anticipato alla Giunta che avrei chiesto una Commissione urgente per parlare di alcune questioni importanti sulla Via Nazionale Toscana, fra le quali quella concernente il minor impatto per la cittadinanza dei lavori sul Ponte San Ruffillo. La richiesta effettuata il giorno successivo, dopo un sollecito, è ancora ferma al palo: ad oggi, con i lavori già iniziati, sono ancora in attesa di sapere quando si farà tale Commissione.
“Ricordiamo che sulla Via Nazionale Toscana risiedono non solo cittadini bolognesi ma anche sanlazzaresi. Quest’ultimi sia per la mancanza di ascolto da parte della Giunta locale sia per la conformazione naturale del territorio si considerano quasi una comunità a sé stante. Ciò che ci lascia perplessi è che a lavori programmati dal Comune di Bologna, la Giunta sanlazzarese non abbia intrapreso alcuna azione, neppure quella di ascoltare Fratelli d’Italia che aveva semplicemente richiesto una Commissione ad hoc. In questi giorni stiamo ricevendo chiamate, messaggi, video e foto da parte dei cittadini sanlazzaresi infuriati per una situazione che vede code costanti per chi si dovesse dirigere da Bologna in direzione Pianoro.
La soluzione da intraprendere era molto semplice. La Giunta sanlazzarese poteva ben immaginare che si sarebbero formate lunghe code in direzione Pianoro e avrebbe ben potuto di comune accordo a tutte le autorità competenti decidere di aprire il nodo di Rastignano in doppio denso. Perché ad oggi non si è pensato a tale soluzione? Ci auguriamo che la Commissione richiesta non venga convocato dopo il termine dei lavori sul ponte San Ruffillo: dopo il danno, sarebbe una beffa per tutti i cittadini che richiedono una pronta soluzione.