Dopo la convocazione di un Consiglio Comunale a Bologna per il 27/12, apprendiamo che anche a San Lazzaro entro fine anno si voterà una delibera sul passante. Siamo sempre stati contrari al Passante di Mezzo, un’opera infelice ed inutile e favorevoli al Passante Sud. Gli impatti di questa opera saranno devastanti per Bologna e non porterà alcun beneficio.
Ciò che stupisce in negativo è che a San Lazzaro dall’inizio di questo mandato, cioè dal 2019, non si è mai discusso né in Consiglio né in Commissione di passante. Ora in un lasso di tempo brevissimo, dieci giorni, abbiamo discusso in Commissione e poi discuteremo in Consiglio di tale progetto. Una fretta dettata dalla necessità di fornire un atto deliberativo prima della Conferenza di Servizi del 18/01/2022.
Verrebbe da chiedersi, con fare retorico, se la cittadinanza – a parte coloro che hanno ricevuto le lettere di esproprio – siano a conoscenza di tale progetto che interessa anche San Lazzaro. L’amministrazione sanlazzarese ha reso edotti e partecipi i propri cittadini, per esempio, che nel progetto è prevista l’eliminazione dell’accesso diretto al casello autostradale all’uscita 13, dirottando il attraverso la tangenziale allo svincolo 12 e da qui nuovamente al casello? Sembra logico questo?
Altrettando assurda l’assenza di un cronoprogramma dei lavori delle opere integrative e/o compensative da parte di Società Autostrade (parcheggi, ciclabili, forestazione mitigatoria) a fronte di una promessa della Società Autostrade di non completare tali lavori solo alla fine. E’ questa la tanto profusa trasparenza dell’Amministrazione nei confronti della cittadinanza sanlazzarese? Se già prima eravamo contrari a questo progetto, visti questi ulteriori punti non possiamo che essere ancora più contrari.