Durante il Consiglio Comunale del 24/02 abbiamo dibattuto del nuovo Regolamento per la concessione spazi comunali. Fra le altre cose, nel suddetto regolamento è previsto il divieto di utilizzare anche gli spazi occasionali (quelli per un solo giorno ipoteticamente come la Mediateca) per propaganda di natura politica.
Alle domande rivolte in forma scritta in sede di Commissione mi è stato risposto che tale divieto fosse già presente nel precedente regolamento: FALSO! In seduta di Consiglio l’Ass. Cristoni ha cercato di correggere il tiro, asserendo che nel precedente regolamento non era previsto ma fosse una regola non scritta. IO NON CI STO.
Come fatto presente in Consiglio, se un partito o un esponente politico prenota una sala cosa ci fa? Piano bar o un party? Oppure lo fa per divulgare ai propri simpatizzanti ciò che è stato fatto sul territorio? Trovo INACCETTABILE questo divieto perché limita la libertà di noi tutti: perché a Bologna è possibile prenotare sale di quartiere anche per propaganda politica e a San Lazzaro no?
Una cosa è certa: se la maggioranza pensa che la nostra azione venga limitata, si sbaglia di grosso. Non ci fermeremo affatto, ma moltiplicheremo ancora di più le forze in campo.